"Preoccupa e lascia l'amaro in
bocca la tempesta di insulti razzisti e intrisi di ignoranza e
grettezza che si è abbattuta su Anna Giulia Fossatelli,
diciottenne ternana candidata a Miss Italia. 'Meticcia', 'mezza
araba', 'torna al tuo paese', 'la tipica italiana della Turchia'
sono solo alcuni degli epiteti con cui è stata grottescamente
apostrofata la ragazza, a cui va tutta la nostra solidarietà".
Così, in una nota, Tommaso Bori, segretario regionale del Pd
Umbria.
"La vicenda, che stigmatizziamo con forza, è il segno - prosegue
Bori - di tempi complicati, in cui si amplificano i segni di un
sottobosco culturale intollerante e discriminante. Anche per il
colore della pelle. Quello che sentiamo, oltre al profondo
timore per la pervasività di una dilagante inciviltà - perché di
questo si tratta - è il peso di una responsabilità politica e
istituzionale da onorare con impegno, perché si arginino
razzismi, intolleranze, discriminazioni, violenza. Il dialogo,
il confronto, l'accoglienza, la tolleranza non vanno solo
predicate ma soprattutto praticate con tutti gli strumenti a
disposizione, dall'educazione nelle aule scolastiche ai progetti
istituzionali legati a cultura e welfare. Ce ne faremo carico in
ogni sede, politica e istituzionale, e per quanto di nostra
competenza, perché la nostra società faccia un passo in avanti e
perché quello che è successo ad Anna Giulia diventi un esempio
di violenza da condannare, non da emulare".
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