Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vicesegretario Lega Umbria, elettori non vogliono divisioni

Vicesegretario Lega Umbria, elettori non vogliono divisioni

"A Città di Castello avremmo potuto vincere al primo turno"

PERUGIA, 05 ottobre 2021, 18:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il nostro è un elettorato che ragiona, valuta e non apprezza le divisioni": l'on. Riccardo Augusto Marchetti, vice segretario regionale della Lega in Umbria, interviene sul voto a Città di Castello dove i candidati sindaco del carroccio e di FdI-Forza Italia, presentatisi divisi, hanno entrambi mancato il ballottaggio. "Ed è un dramma perché non solo uniti, magari intorno a una figura civica, saremmo andati al secondo turno, ma avremmo vinto già al primo, recuperando voti dall'astensionismo e togliendoli a uno degli altri candidati. Invece il risultato è sotto gli occhi di tutti" ha detto parlando con l'ANSA.
    "Divisi si perde - ha sottolineato ancora l'esponente della Lega - e questo è nei fatti. L'elettore di sinistra vota per malattia ereditaria o per interesse, quasi per obbligo, ma lo fa. I nostri invece hanno un approccio più avveduto, valutano di volta in volta le proposte e con il voto dei giorni scorsi hanno voluto manifestare dissenso per l'assenza di coesione nel centrodestra".
    "Ci tengo a ringraziare - ha detto ancora l'on. Marchetti - tutti i candidati delle liste della nostra coalizione, non soltanto per l'impegno col quale si sono dedicati a questa missione, ma per aver dato prova di grande concretezza e correttezza, tenendosi lontani da ogni sterile polemica, cosa invece non sempre è stata fatta da altri".
    Per il vicesegretario umbro della Lega "è mancata la volontà dei partiti di fare un passo di lato e lasciare spazio a una figura civica sulla quale convergere unitariamente". "Uniti si vince e divisi si perde, questo dicono i fatti ed è da qui che dobbiamo ripartire nelle prossime sfide che ci attendono" ha concluso l'on. Marchetti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza