Ha auspicato un forte "raccordo e
coordinamento" tra la magistratura umbra e la Procura europea in
tema di eventuali reati trasnazionali che dovessero essere
accertati per i fondi del Recovery il pg di Perugia Sergio
Sottani al termine dell'incontro che si è tenuto a Perugia. "E'
necessario che se ci saranno fatti illeciti vengano portati
immediatamente a conoscenza dei vari Uffici. Bisogna poi trovare
il modo migliore per far circolare le informazioni e per
trasmettere dei fascicoli più rapidamente possibile" ha detto
all'ANSA il procuratore generale dopo la riunione definita
"molto proficua".
"Ci siamo confrontati - ha spiegato Sottani - su come riuscire
a collaborare al meglio e sono state affrontate le prime
questioni tecniche. Ho registrato grande interesse e
disponibilità sia da parte dei sostituti della procura europea,
incaricata di indagare, perseguire e portare in giudizio i reati
che ledono gli interessi finanziari dell'Ue, sia dei magistrati
umbri. Il ruolo della procura generale sarà quello di
coordinamento e ci sono tutte le basi perché il lavoro si svolga
al meglio".
Nel corso del vertice non sono state invece affrontare le
questioni legate alla situazione sul territorio e a eventuali
rischi che la criminalità possa cercare di approfittare delle
risorse del Pnrr.
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