La Regione Umbria confermerà anche
per l'anno accademico 2021-2022 l'erogazione di contributi a
fronte delle tasse universitarie pagate dagli studenti con un
nucleo familiare fino a 30 mila euro di reddito Isee, che siano
in possesso dei previsti requisiti di merito. La misura era già
attuata nel precedente anno accademico. "Il diritto allo studio
è il tema centrale del nostro impegno a favore di studentesse,
studenti, comunità accademica e per un futuro realmente
sostenibile del territorio" ha affermato il rettore
dell'Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero.
"Ringrazio la Regione - ha continuato - per aver voluto
sostenere le nostre giovani e i nostri giovani, tutelando il
diritto degli studenti meritevoli di accedere a una formazione
accademica di qualità, a prescindere dalle condizioni
economiche, personali o familiari, come statuito dall'articolo
34 della nostra Costituzione, guida dell'azione di governo
dell'Ateneo". Per l'assessore regionale all'Istruzione e al
Diritto allo studio, Paola Agabiti "l'impegno della Regione
Umbria a favore dei giovani e del merito è uno degli elementi
qualificanti della nostra azione". "Per questo - aggiunge -
ritengo che la collaborazione con le Università e le Afam
rappresenti una buona prassi che va nella giusta direzione di
rendere sempre più reale e concreto il diritto allo studio".
Per l'attuazione della misura la Regione si avvarrà dell'Agenzia
per il diritto allo studio dell'Umbria (Adisu) che procederà
alla pubblicazione di un apposito avviso pubblico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA