"L'adozione del programma
regionale di interventi strutturali per gli 'attrattori
culturali diffusi', da parte della Giunta regionale dell'Umbria,
ci consentirà di investire da subito quattro milioni di euro per
rendere accessibili, sicuri e funzionali 20 luoghi della cultura
del nostro territorio": lo annuncia l'assessore regionale alla
cultura e al turismo Paola Agabiti.
"Grazie alla riprogrammazione del Por Fesr e alle conseguenti
risorse rese disponibili - spiega Agabiti -, abbiamo potuto
avviare un percorso ricognitivo per valutare, anche alla luce
dei necessari adeguamenti post-covid, le esigenze degli enti
locali legate alla fruizione di teatri, musei e biblioteche. In
questa prima fase, a seguito della definizione delle
progettazioni esecutive, saranno finanziate 18 idee progettuali
pervenute dai comuni e due proposte dalle Province. Nei prossimi
giorni sarà attivo un tavolo di coordinamento tra gli uffici
regionali e i comuni interessati per definire tempi e modalità
per l'avvio dei progetti, mentre subito dopo saranno attivate le
procedure per le altre 11 proposte presentate per le quali si
procederà alle opportune integrazioni".
"Rendere sempre più accessibili gli attrattori della nostra
Regione - sottolinea Agabiti - significa investire nella
lettura, nelle arti, nella storia e nella naturale vocazione
culturale dell'Umbria. Una scelta che questa amministrazione
regionale considera fondamentale per sostenere le tante realtà
pubbliche, imprenditoriali e associazionistiche che animano i
nostri borghi e le nostre città. Nelle prossime settimane
presenteremo infatti una serie di ulteriori iniziative dedicate
alla cultura, allo spettacolo e al turismo, per sostenere e
rafforzare un settore duramente colpito dall'emergenza in atto".
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