Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sindaci, licenziamenti Grancasa non passino sotto silenzio

Sindaci, licenziamenti Grancasa non passino sotto silenzio

Betti e Chiodini, servono politiche attive del lavoro

CORCIANO (PERUGIA), 22 gennaio 2021, 13:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"I licenziamenti e la crisi di Grancasa non passino sotto silenzio": Cristian Betti, sindaco di Corciano, comune dove ha sede il negozio Grancasa, e Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, territorio di confine con molti concittadini tra il personale addetto, lanciano un appello affinché "gli oltre 30 licenziamenti del negozio di Taverne restino centrali nelle questioni sul lavoro". "L'attenzione delle istituzioni e delle parti sociali - dicono - rimanga alta.
    Il numero considerevole di dipendenti coinvolti, tutelati da un solo anno di cassa integrazione e ancora lontani dalla pensione, merita un forte impegno della Regione Umbria in termini di politiche attive del lavoro. Come sindaci di Corciano e Magione siamo al loro fianco in questo difficile epilogo per uno dei luoghi commerciali più conosciuti e apprezzati del territorio".
    "La situazione occupazionale in Umbria - sottolineano in una nota - i sindaci di Corciano e Magione - è critica. A causa della pandemia il settore del commercio non alimentare vive una condizione di arretramento percepibile da tutti noi. La vicenda di Grancasa rientra in questo contesto e merita la massima attenzione. È per questo che facciamo appello alla Regione Umbria affinché metta al servizio di questi lavoratori i migliori strumenti possibili in termini di politiche attive del lavoro, anche in considerazione del solo anno di cassaintegrazione al momento riconosciuto dal Ministero dello sviluppo economico".
    Il negozio rimarrà aperto fino alla fine del mese. I sindaci hanno avuto modo di incontrare i dipendenti e di offrire loro la massima disponibilità e collaborazione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza