Il 23 novembre l'ospedale da campo
allestito dalla Croce Rossa Italiana presso l'azienda
ospedaliera Santa Maria di Terni ha accolto i primi due pazienti
Covid: lo rende noto l'assessore regionale alla Salute, Luca
Coletto.
L'assessore precisa che la struttura, realizzata nell'ambito
del piano di salvaguardia regionale, accoglie 20 posti letto
ordinari dedicati a pazienti Covid con specifico setting
assistenziale ed ha il compito di alleggerire, in caso di
necessità, la pressione sull'ospedale di Terni, che peraltro,
con percorsi separati, continua a garantire anche le attività
assistenziali ai pazienti non Covid.
"Inutile dire - spiega Coletto, in una nota della Regione - che
parlare, come qualcuno fa, di mancata attivazione o mancato
utilizzo della struttura è soltanto una triste speculazione,
perché è evidente che il nostro obiettivo era di realizzarla
per avere un polmone che garantisse ulteriori posti letto per
avere un minimo di agio nella gestione di picco".
Ripercorrendo il cronoprogramma dei lavori per l'allestimento,
l'assessore ricorda che "l'attività per accogliere e allestire
l'ospedale da campo è iniziata il 12 novembre e tra il 13 e il
14 la Croce Rossa ha completato il montaggio delle tende. Dopo
il sopralluogo effettuato domenica 15 novembre dai
rappresentanti regionali e dalla delegata del consulente della
Presidenza della Regione Umbria per l'emergenza, Guido
Bertolaso, nei giorni successivi sono stati completati tutti gli
interventi legati a impiantistica, utenze, recinzione, servizi
igienici e dei percorsi pulito-sporco e rifiuti, definendo tutte
le procedure ed è stato regolarmente aperto il 23 novembre come
da cronoprogramma.
La gestione assistenziale dell'ospedale da campo della Croce
Rossa è affidata al personale medico e infermieristico
dell'azienda Santa Maria di Terni.
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