Una lettera aperta scritta dagli
otto sindaci della Media Valle del Tevere è stata consegnata
alla segreteria della presidente della Regione Umbria Donatella
Tesei impegnata in una seduta straordinaria della Giunta.
Presenti una delegazione rappresentata dai sindaci di
Marsciano, San Venanzo, Monte Castello di Vibio e Fratta Todina.
Questi con la lettera hanno voluto "evidenziare che la condotta
degli organi regionali sta innegabilmente penalizzando
l'ospedale della Media Valle del Tevere e i cittadini del
territorio di riferimento in quanto lo stesso è stato
considerato fin da subito alla stregua di un Covid hotel".
"Vista la celerità nell'utilizzo della struttura ancora prima
della sua formale individuazione - hanno aggiunto - avremmo
auspicato altrettanta rapidità nella definizione e
determinazione delle attività sanitarie che possono ancora
sussistere e restano garantite nella struttura ospedaliera,
stante la reale necessità di impiegare parte del personale per
la necessaria assistenza ai malati Covid. Ci saremmo aspettati
inoltre che, oltre alla generica dizione contenuta
nell'ordinanza presidenziale, circa il ripristino della
struttura ex ante, al termine della emergenza sanitaria, per
l'ospedale della Media Valle del Tevere, si fossero presi
precisi impegni circa il rafforzamento e potenziamento della
stessa struttura ospedaliera".
I sindaci chiedono alla presidente e alla Giunta regionale di
"definire con precisione i servizi sanitari che in questa fase
possono continuare ad essere garantiti indicando altresì le
modalità di erogazione e di gestione; formalizzare impegni
precisi per il potenziamento e il rafforzamento della struttura
in termini di servizi assicurati, di personale e di
strumentazione, una volta terminata questa fase emergenziale e
ripristinare le postazioni 118 di Marsciano e Todi".
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