"È incredibile come l'esperienza
più impegnativa, ma anche la più gratificante sia arrivata
proprio negli ultimi mesi della mia lunga esperienza
assistenziale in ospedale ": la professoressa Graziana
Lupatteli, in quiescenza dopo 40 anni di servizio presso la
struttura complessa di Medicina interna dell'ospedale di
Perugia, ha parlato così dell'emergenza Covid. " È stato un
periodo stressante - ha detto -, ma arricchente sotto il profilo
professionale ed umano per quanto ho ricevuto da pazienti e
familiari, fortemente convinta che adesso il sistema sanitario è
in grado di gestire al meglio la pandemia che ha messo in
ginocchio il mondo. L'esperienza al letto del malato e le
terapie utilizzate ci autorizzano ad avere maggiore fiducia per
il futuro".
La professoressa Lupattelli - come riferisce una nota
dell'ospedale - ha avuto "grandi meriti (e riconoscimenti)"
nella cura della obesità patologica, responsabile di un'attività
che segue i grandi obesi prima e dopo l'intervento di chirurgia
bariatrica con un ambulatorio considerato un punto di
riferimento per gli altri ospedali regionali. Una pioniera sul
fronte della cura della dislipidemie, per le quali mise a punto
il primo ambulatorio dedicato in Umbria, autrice di studi
scientifici pubblicati sulle più importanti riviste nazionali ed
internazionali. Allieva del professor Sandro Ventura, direttore
della clinica Medica del Policlinico di Monteluce, è stata
docente dell' Università di Perugia, insegnando Medicina Interna
presso il corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria; ha
svolto ricerche nel campo delle patologie aterosclerotiche,
delle dislipidemie e della obesità patologica. Negli ultimi
cinque anni inoltre è stata direttore della Scuola di
specializzazione di medicina interna formando decine di valenti
specialisti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA