E' stato prorogato a settembre il
termine di presentazione delle pratiche con danni lievi inerenti
il sisma del 2016. E' quanto scritto in una nota ai sindaci del
cratere umbro dal coordinatore dell' Ufficio speciale per la
ricostruzione, Stefano Nodessi Proietti.
Con essa si invitano espressamente i cittadini a "sollecitare
i propri tecnici a rispettare la nuova scadenza perché in caso
di mancata presentazione della domanda entro il 20 settembre, si
determinerà l'inammissibilità dell'istanza di contributo e,
pertanto, anche la decadenza del contributo per l'autonoma
sistemazione eventualmente percepito dal soggetto interessato".
"A distanza di quattro anni dal sisma - si legge ancora nella
nota - non è più possibile procrastinare gli interventi per
riparare questa tipologia di danno".
I termini indicati tuttavia non sono applicabili agli edifici
ricompresi nell'ambito delle perimetrazioni delle località di
Ancarano, Campi, Castelluccio, Nottoria e San Pellegrino.
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