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Morto Christo, la sua arte al Festival di Spoleto nel 1968

Morto Christo, la sua arte al Festival di Spoleto nel 1968

Sindaco, rimarrà il ricordo della magnificenza delle sue opere

SPOLETO, 01 giugno 2020, 12:35

Redazione ANSA

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Nel 1968 Gian Carlo Menotti volle a Spoleto, in occasione dell'11/o Festival dei Due Mondi, l'artista Christo Vladimirov Yavachev, morto a New York a 84 anni.
    Dopo aver valutato la possibilità di realizzare la sua opera utilizzando il Teatro Nuovo, decise di lavorare sulla fontana di Piazza del Mercato e sul Fortilizio dei Mulini impacchettandoli completamente.
    I retroscena di quell'esperienza vennero raccontati dallo stesso Christo nel 2017 al "Cortile di Francesco" ad Assisi.
    "L'arte di Christo - ha commentato il sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis - ha rappresentato e rappresenta ancora oggi uno degli esempi più luminosi di quello che la genialità e la visionarietà di un artista possono arrivare a realizzare.
    Sono certo che rimarrà in tutti noi il ricordo della magnificenza delle opere che furono visibili a Spoleto nelle tre settimane del Festival del 1968, un'esperienza artistica in uno spazio pubblico che a distanza di oltre 50 anni è senza dubbio tra le immagini più iconiche legate all'arte nella nostra città".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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