Al via sabato 28
dicembre l'edizione numero 27 di Umbria Jazz Winter a Orvieto.
Cinque giorni di musica da mezzogiorno alle ore piccole,
novanta eventi, sette location nel centro storico, trenta band,
più di centocinquanta musicisti, una rappresentanza di altissimo
livello del jazz italiano.
Due sono - per gli organizzatori - i tratti identitari della
manifestazione orvietana presenti anche quest'anno come in tutte
le precedenti ventisei edizioni. Il primo. Musica di generi
diversi ma sempre di alto livello. La proposta artistica del
festival non ha mai deviato dalla ricerca della qualità, spesso
coniugata con formule originali e con la presenza di musicisti
emergenti sulla scena italiana e internazionale.
Il secondo. Musica diffusa nel tempo e nello spazio,
ambientata in alcuni dei luoghi più belli e importanti del
centro storico, in una ideale simbiosi di arte, cultura, qualità
della vita. Poche città come Orvieto - evidenziano sempre gli
organizzatori -, frutto di una complessa e affascinante
stratificazione di tremila anni di storia, si prestano così bene
a questa operazione, che si traduce nella formula che ha fatto
di Umbria Jazz una manifestazione dal fascino unico.
In programma nella prima giornata di festival due tra i
concerti più attesi: al Teatro Mancinelli sono infatti in
programma gli omaggi a Mina e ai Beatles.
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