Avviato circa un anno fa come
progetto pilota per supportare le persone in attesa
nell'affollato pronto soccorso dell'ospedale di Bolzano, il
servizio di accompagnamento è stato ora prorogato per altri due
anni ed ampliato. I volontari e le volontarie della Croce Rossa,
appositamente formati, fungono da trait d'union tra pazienti,
familiari e personale.
Ogni giorno, circa 300 persone si rivolgono al pronto
soccorso dell'ospedale del capoluogo. Per offrire consigli e
assistenza alle persone in attesa, nell'estate del 2021 era
stato lanciato un progetto pilota: i volontari e le volontarie
della Croce Rossa - i cosiddetti "Angels" - garantivano la
propria presenza nei giorni di punta con l'obiettivo di
rassicurare le persone in attesa, fornire informazioni, aiutare
ad orientarsi all'interno della struttura ospedaliera o, su
richiesta, semplicemente per portare un caffè o dell'acqua.
Per la Direttrice tecnico-assistenziale Marianne Siller, si
tratta di un piccolo ma importante servizio molto apprezzato:
"Il nostro personale fa del suo meglio per occuparsi anche di
coloro che aspettano o che accompagnano un paziente ma
purtroppo, quando l'afflusso di persone è molto elevato, questo
non è sempre possibile. Soprattutto in momenti particolarmente
sconvolgenti dal punto di vista emotivo, diventa estremamente
utili che qualcun altro sia pronto a farsi carico delle
necessità di chi si trova in sala d'attesa".
"Nel corso di quest'anno il team della Croce Rossa - prosegue
Siller - ha dimostrato di essere a disposizione delle persone
con sensibilità e discrezione, e per questo abbiamo voluto
estendere il servizio da quattro a cinque giorni. Ciò significa
che gli 'Angels' saranno presenti dal venerdì al martedì
compreso".
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