Con la delibera approvata dalla
giunta provinciale di Bolzano sul tema "Linee guida provinciali
per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)" per la prima
volta è stata riconosciuta formalmente a livello locale
l'importanza degli interventi assistiti con gli animali ed
auspicatala la loro diffusione territoriale.
Cani, cavalli, asini, ma anche animali di piccole dimensioni,
come gatti e conigli, vengono impiegati sempre più spesso a
scopi terapeutici in caso di malati con limitazioni di carattere
fisico, motorio o psicologico nell'ambito della cosiddetta
pet-therapy. Sono previste anche terapie sanitarie di carattere
preventivo o riabilitativo che vedono il coinvolgimento di
animali. La Conferenza Stato-Regioni aveva approvato già negli
anni scorsi un apposito accordo sul tema in base al quale
nell'attuazione degli interventi assistiti con gli animali
devono essere assicurati comportamenti corretti sull'intero
territorio nazionale per proteggere la salute della persona ed
il benessere degli animali interessati. "Con la delibera odierna
si è voluto tener conto delle specificità della realtà
altoatesina in questo settore" ha dichiarato l'assessore
provinciale alla salute, Thomas Widmann.
Le linee guida fissano, ad esempio, la composizione dei team
multidisciplinari e le rispettive figure professionali presenti
in questi gruppi. Vengono inoltre fissate le caratteristiche
costruttive ed organizzative delle strutture nelle quali vengono
ospitati gli animali. Un aspetto particolarmente importante è
rappresentato dal fatto che in futuro i responsabili dei
progetti dovranno essere accreditati per poter progettare e
svolgere interventi assistiti con animali. Gli animali potranno
essere impiegati in Alto Adige in tre settori specifici: nella
terapia, nella pedagogia e nelle attività assistite con gli
animali. L'impiego degli animali si è evidenziato come
particolarmente appropriato nel caso di persone depresse, che
hanno avuto un infarto, hanno difficoltà comportamentali,
deficit motori o psichici o sono affette da dipendenze. Nel caso
di persone con problematiche psichiche, ad esempio, un'utile
opzione è rappresentata dall'ippoterapia, mentre nel caso della
pedagogia assistita con gli animali si riscontrano effetti
positivi per quanto riguarda i processi cognitivi ed evolutivi.
Il rapporto con gli animali incentiva le competenze di carattere
sociale e cognitivo, così come le esperienze pratiche del
paziente. In particolare, nel caso di persone disabili il
rapporto con l'animale intensifica gli stimoli di carattere
sensoriale ed emozionale.
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