Otto docenti di Unibz figurano nel
2% degli scienziati più citati al mondo. Il dato emerge da
un'analisi bibliometrica (effettuata dagli autori John P. A.
Ioannidis, professore alla Stanford University, Kevin W. Boyack
e Jeroen Baas, e pubblicata sulla rivista PLOS Biology) che si
basa sui dati della piattaforma Scopus, un database di
riferimento per gli abstract e le citazioni delle pubblicazioni
scientifiche.
Il 2% corrisponde a circa 160.000 (159.684, per la
precisione) professori e ricercatori di università e istituti di
ricerca sparsi sui cinque continenti. Gli otto professori della
Libera Università di Bolzano che fanno parte dell'elenco del 2%
di scienziati più citati al mondo sono: Marco Gobbetti
(tecnologie alimentari), preside della facoltà di scienze e
tecnologie; Paolo Lugli (nanoelettronica), rettore della Libera
università di Bolzano; Giancarlo Guizzardi (modellistica
concettuale), professore della facoltà di scienze e tecnologie
informatiche; Claus Pahl (architettura del software), preside
della facoltà di scienze e tecnologie informatiche; Francesco
Ricci (Recommender Systems), professore della facoltà di scienze
e tecnologie informatiche; Diego Calvanese (sistemi
informativi), professore della facoltà di scienze e tecnologie
informatiche; Panagiotis Symeonidis (Recommender System),
ricercatore della facoltà di scienze e tecnologie informatiche;
Marco Montali (intelligenza artificiale), professore della
facoltà di scienze e tecnologie informatiche.
"Per la nostra piccola università è un risultato eccellente -
commenta la presidente di Unibz, Ulrike Tappeiner - I giovani
che stanno pensando di scegliere l'università in cui studiare
saranno attratti in Alto Adige anche perché troveranno
professori di indiscusso valore internazionale".
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