Esordisce quest'anno l'offerta
estiva destinata a bambini e ragazzi sviluppata dai cinque
centri visite del Parco Nazionale dello Stelvio, in
collaborazione con la Cooperativa per la formazione e lo
sviluppo regionale della Val Venosta (Gwr) e il Servizio giovani
di Lana-Tesimo.
"La crisi del coronavirus ha costretto molti bambini e
giovani a rimanere a casa per molto tempo. Con questa nuova
proposta di attività estive potranno tornare a riscoprire la
natura in libertà" ha spiegato Maria Hochgruber Kuenzer,
assessora provinciale allo Sviluppo del territorio, al Paesaggio
e ai Beni culturali in una conferenza stampa a Prato allo
Stelvio. "È come imparare a suonare uno strumento musicale: i
bambini devono prima essere introdotti alla musica. Vivere la
natura e trasmettere informazioni in modo ludico è anche
un'importante introduzione alla conoscenza della natura" ha
aggiunto Hochgruber Kuenzer. Le attività estive per bambini al
Parco Nazionale dello Stelvio parte quest'anno per la prima. I
primi feedback sono stati molto positivi e l'idea è di
continuare a organizzare l'iniziativa anche nei prossimi anni,
possibilmente con meno giornate singole e con più programmi
organici di una settimana. "L'apertura dei centri visite anche
ai cittadini e alle cittadine rinsalda il legame del parco con
il territorio offrendo a tutti la possibilità di scoprire i
segreti della natura" ha aggiunto Hochgruber Kuenzer.
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