(ANSA) - BELLUNO, 01 FEB - È stato recuperato nella notte
dall'elicottero di Trento un escursionista bloccato nella neve
sopra il Col di Luna. Ieri sera attorno alle 21.50, la moglie di
un escursionista ha chiamato il 118, poiché il marito, partito
dalle sue indicazioni dal Primiero per passare la notte al
Bivacco Menegazzi sotto la Croda Granda, non rispondeva più da
alcune ore al telefono. In particolare, l'applicazione che lei
aveva per seguirne gli spostamenti lo dava fermo nello stesso
punto dalle 18.30. Il 39enne vicentino, che si stava muovendo
con le ciaspe assieme ai suoi due cani di grossa taglia, l'aveva
contattata l'ultima volta dicendole che stava facendo fatica
perché c'era parecchia neve. Il cellulare al momento
dell'allarme suonava libero senza risposta. Pensando fosse
partito da Saresin, una squadra del Soccorso alpino di Agordo ha
controllato la zona per cercare la macchina, salvo poi trovarla
parcheggiata a Forcella Aurine. L'uomo aveva infatti optato per
l' avvicinamento dalla parte del Col di Luna. Data la presenza
di ripide pale sovrastanti l'tinerario, temendo potesse essere
rimasto coinvolto da una valanga, è stato chiesto l'intervento
dell'elicottero di Trento abilitato al volo notturno per
effettuare una ricognizione dall'alto, mentre i soccorritori si
preparavano a intervenire a Frassenè. Fortunatamente
l'equipaggio, dalle coordinate della posizione, è riuscito a
individuarlo poco distante dall'ultima segnalazione. L'uomo,
affaticato e infreddolito si era scavato un buco e si era
riparato nel sacco a pelo per passare la notte. Non rispondeva
al cellulare perché lo aveva perso. Recuperato con un
verricello, il 39enne è stato trasportato a Frassenè e affidato
ai soccorritori. Una squadra del Soccorso alpino di Agordo sta
andando a riprendere i suoi due cani e gli effetti personali
rimasti sul posto. (ANSA).
Recuperato nella notte escursionista bloccato nella neve
