Dopo 32 anni è stato risolto il
'cold case' di Evi Rauter, di Lana, scomparsa il 3 settembre del
1990 dallo studentato di sua sorella a Firenze. Lo scrive il
quotidiano Dolomiten. Il giorno dopo aver fatto perdere le sue
tracce, una ragazza fu trovata impiccata in Spagna in una pineta
al confine con la Francia, ma nessuno ipotizzò un collegamento
con il caso dell'altoatesina scomparsa e il corpo restò senza
nome. Ora grazie a una trasmissione di casi irrisolti di una tv
austriaca (Atv) è stata invece fatta luce.
Una altoatesina, che all'epoca viveva in Austria, ha ora
riconosciuto in una foto pubblicata dall'emittente la ragazza
scomparsa. Nei giorni scorsi i genitori e la sorella hanno
identificato i vestiti, le scarpe e l'orologio che indossava la
giovane trovata morta in Spagna. All'epoca non è stato prelevato
invece il dna della salma. La polizia e l'anatomopatologo però
non sono convinti che si sia trattato effettivamente di
suicidio. La giovane morta era infatti rivolta con il viso verso
l'albero a 40 centimetri dal suolo. Inoltre il nodo era
'professionale'. Sui piedi nudi, durante l'autopsia, non sono
state trovate tracce di terra della zona sotto l'albero.
Il caso resterà comunque irrisolto perché in Spagna
l'omicidio va in prescrizione dopo 30 anni. Secondo il
Dolomiten, non è invece escluso che il caso venga riaperto in
Italia.
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