Dopo un anno di stop forzato causa
covid, a Ossana tornano i presepi. Ben 1.600 le opere d'arte
realizzate a mano che saranno esposte dal 26 novembre al 6
gennaio nel piccolo borgo trentino della Val di Sole che conta
appena 800 abitanti. Diventata anno dopo anno un appuntamento
immancabile con numeri da record (le ultime edizioni hanno fatto
registrare circa 30mila presenze), la mostra dei Presepi di
Ossana è quest'anno dedicata ad Agitu, la pastora etiope simbolo
di integrazione uccisa il 29 dicembre dello scorso anno che
proprio fra queste montagne aveva avviato un allevamento di
capre autoctone, . Agitu Ideo Gudeta sarà ricordata con una
statua dalle sue sembianze, alta 40 centimetri, che troverà
posto nel presepe, vicino al quale sarà allestita una panchina
rossa simbolo della lotta ai femminicidi.
Nel corso dell'edizione 2021 dei Presepi di Ossana,
organizzata dall'amministrazione comunale e dall'associazione Il
Borgo Antico in collaborazione con l'Azienda per il Turismo Val
di Sole, verrà esposta per la prima volta anche una Natività che
ricostruisce in miniatura l'intero borgo solandro e altri che
celebrano i masi di montagna. Alle Natività realizzate da
artisti locali si uniscono anche quelle donate da collezionisti
italiani e internazionali, desiderosi di contribuire ad ampliare
una raccolta che non ha eguali in Italia.
Oltre ai presepi, i turisti che arriveranno a Ossana
troveranno i tradizionali mercatini di Natale, punti-selfie in
prossimità dei presepi e, per i più piccoli, la Casa di Babbo
Natale.
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