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Scuola: petizione con 6.000 firme in Consiglio a Trento

Scuola: petizione con 6.000 firme in Consiglio a Trento

Non privilegiare regole sanitarie rispetto esigenze psichiche

TRENTO, 03 giugno 2020, 13:20

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ha raggiunto le 6.000 firme la petizione popolare depositata questa mattina a palazzo Trentini, sede del Consiglio provinciale di Trento. Il documento consegnato al presidente, Walter Kaswalder, guarda al prossimo anno scolastico ed educativo, chiedendo di non permettere la preminenza assoluta delle misure di precauzione sanitaria rispetto alle esigenze psichiche dei cittadini più piccoli.
    La prima firmataria - Chiara Agostini, insegnante di Valle Laghi - ha spiegato cosa si chiede alla Provincia autonoma: la creazione di un tavolo di lavoro, che coinvolga il comitato stesso ed esperti in pedagogia; l'avvio di progetti sperimentali sulla base di un patto di corresponsabilità scuola-famiglia; la concessione di piena autonomia agli Istituti comprensivi circa l'avvio di sperimentazioni di nuovi paradigmi educativi con il benessere del bambino al centro, in una visione che preveda anche il rapporto con la natura quale fonte di apprendimento. Si chiede un riscontro entro il 30 giugno prossimo e sul punto il presidente Kaswalder ha assicurato che assegnerà la petizione alla V Commissione consiliare.
   

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