"E' un trauma, umano, sociale e
economico, paragonabile solo alla seconda guerra mondiale, che
ha colpito in particolar modo la generazione che ha costruito il
Trentino di oggi". Lo ha detto a proposito del coronavirus il
presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti,
presentando oggi in Consiglio provinciale il disegno di legge
per la ripresa economica "che può essere considerato una vera e
propria manovra anticrisi. Non l'unica, perché ne seguiranno
altre, ma comunque importante per la qualità delle scelte e per
l'entità delle risorse mobilitate".
Nel concreto 150 milioni di euro "già disponibili sul
bilancio provinciale - ha detto ancora nella sua relazione
Fugatti - indirizzati verso le priorità a cui è necessario dare
una risposta immediata. Nello specifico, 64 milioni sono stati
recuperati prevedendo il finanziamento a debito di opere
pubbliche della Provincia e dei Comuni precedentemente
finanziate con risorse di parte capitale, oltreché
riprogrammando interventi in relazione ai tempi della loro
realizzazione. Ulteriori 7,5 milioni recuperando gli avanzi di
enti e Agenzie della Provincia, mentre 9 milioni sono connessi a
minori fabbisogni legati alle limitazioni imposte dall'emergenza
Covid (mense, trasporti, campeggi, eventi). Altri 14 milioni
vengono da minori fabbisogni rispetto a quanto previsto dal
bilancio iniziale". Preservando quelli della sanità e del
sociale, ha detto ancora Fugatti, quasi tutti i settori sono
stati coinvolti nell'operazione di recupero di disponibilità
finanziaria.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA