Vincenzo Piegari
Anche la 36ma edizione della Coppa
Europa di Obereggen non è stata risparmiata dal tempo pazzo di
questi ultimi giorni. Gara annullata sulla pista Maierl , dopo
la discesa del 64mo concorrente: in testa c'era il croato Rodes,
vincitore della scorsa edizione, favorito dal pettorale n. 2,
tant'è che i primi dieci al momento dell'interruzione si erano
classificati nelle prime 10 posizioni. L'azzurro Tommaso Sala
(pettorale n.5) era sesto con un ritardo di 98 centesimi;
Stefano Gross, terzo nello slalom di Coppa del Mondo in Val
d'Isere domenica scorsa, era tredicesimo dopo essere sceso col
pettorale n. 17; la promessa Vinazer ed il campione olimpico di
Vancover 2009 Giuliano Razzoli invece sono usciti.
A differenza di altre gare di Coppa Europa e del Mondo, la
competizione, svoltasi sulla pista Maierl, stava "spazzando via"
tutti i fattori negativi che avevano impedito lo svolgimento di
altre gare: vento, pioggia, nebbia ed addirittura temperature
"primaverili" da sembrare una neve di marzo piuttosto che di
dicembre. Un dato ineluttabile: alle 10, orario di partenza
della prima manche, c'erano 5 gradi sulla Maierl. Nonostante
tutti questi elementi, piombati negli ultimi tre giorni sulla
nota località altoatesina del comprensorio del Latemar (a 20
minuti da Bolzano), la società impianti Obereggen Latemar Spa ed
il comitato organizzatore della più antica tappa della Coppa
Europa avevano preparato la Maierl nella migliore condizione
possibile, tenuto conto delle avverse condizioni meteorologiche.
«Quest'anno un tempo pazzo ci ha penalizzati» ha spiegato al
parterre d'arrivo Eduard Pichler, presidente del comitato
organizzatore della Coppa Europa. Stefano Gross, tredicesimo
alla fine della prima gara, ha spiegato: «Purtroppo le
condizioni meteorologiche di questi giorni hanno penalizzato la
pista e quindi questa gara che non si è potuta concludere per la
pericolosità».
Riproduzione riservata © Copyright ANSA