Tanto allenamento,
nel raduno premondiale, per l'Italrugby che continua la marcia
di avvicinamento ai Mondiali 2019 (20 settembre-2 novembre) in
Giappone. Gli azzurri hanno svolto lavoro sul campo con speed
test, jump test e poi potenziamento in palestra. "Abbiamo fatto
un mese di preparazione a giugno puntando sulla forma fisica. Da
luglio - spiega Maxime Mbandà - abbiamo cominciato a dare spazio
al rugby vero, iniziando a provare schemi in vista delle
prossime partite. Io sto cercando di dare il massimo per provare
ad entrare nella lista dei 31 convocati che andranno a giocarsi
il Mondiale in Giappone". "L'alimentazione è fondamentale nello
sport - dice ancora -. Sono stato un ragazzino in sovrappeso, e
a 17 anni ho dato una svolta alla mia vita seguendo
un'alimentazione controllata e allenandomi con costanza. Vedevo
in tv Parisse e Zanni, due esempi per chi gioca a rugby, e il
mio sogno era di giocare un giorno insieme a loro. Ora spero di
poter condividere anche l'avventura Mondiale".
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