"A 34 anni dalla tragedia di Stava
prosegue l'impegno della Provincia per rendere più sicuro il
nostro territorio, in particolar modo dai rischi idrogeologici,
di cui il Trentino ha assunto consapevolezza proprio in
conseguenza dei tragici fatti del 1985. Da allora tutto è
cambiato, soprattutto per quanto riguarda la conoscenza dei
rischi ed il rapporto fra questi e la programmazione
urbanistica". Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore
all'urbanistica e ambiente della Provincia di Trento, Mario
Tonina, presentando l'aggiornamento delle "Carte di
pericolosità", che contengono tutte le informazioni relative ai
pericoli connessi a fenomeni idrogeologici, valanghivi,
alluvionali, sismici o di altra natura relativi al Trentino.
"Dalla tragedia di Stava è nata l'ulteriore consapevolezza
che conoscere il nostro territorio e le sue fragilità sia un
elemento fondamentale per la tutela della sicurezza dei nostri
cittadini", ha aggiunto Tonina.
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