Nonostante l'elevato investimento
in ricerca e sviluppo, il Trentino mostra una propensione a
brevettare l'attività innovativa non elevata e
significativamente inferiore rispetto sia alle altre regioni del
nord Italia che al dato nazionale ed europeo. La Commissione
Europea ritiene inoltre che per poter essere riconosciuto a
livello internazionale come pioniere della "nuova rivoluzione
industriale" il Trentino dovrà affrontare alcune sfide. È uno
degli aspetti emersi dalle giornate del Forum per la ricerca di
Trentino Research Habitat, un percorso che in tre mesi porterà
ad individuare le traiettorie di sviluppo della ricerca trentina
nella sua connessione con le imprese e il territorio.
La spesa in ricerca e sviluppo in Trentino è aumentata dal
2007, passando da un'incidenza sul Pil provinciale dell'1% fino
all'1,55% del 2016, quando l'investimento complessivo da parte
di soggetti pubblici e privati è stato di 294,6 milioni di euro,
il 59,9% dal settore pubblico ed il 37,8% dal settore privato.
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