Favorire la distribuzione ed il
consumo di produzioni agroalimentari toscane di qualità,
soprattutto in questa fase di emergenza: è l'obiettivo di un
protocollo d'intesa siglato da Regione e Anci Toscana, che
prevede una sua prima sperimentazione in occasione delle
attività di consegna a domicilio di beni alimentari e di prima
necessità alle categorie a rischio ed alle persone che non
possono uscire di casa.
Fra le azioni previste, i Comuni verranno sensibilizzati a
inserire i prodotti toscani di qualità nella spesa dei
consumatori e nella distribuzione del cibo per emergenze
alimentari; i riferimenti di consorzi e associazioni di
produttori saranno inseriti nei canali distributivi; saranno
promossi prezzi e condizioni di approvvigionamento agevolate ed
innovative. "Ora più che mai - ha affermato l'assessore
regionale all'agricoltura Marco Remaschi - è importante la
promozione dell'acquisto di produzioni locali, reperibili sul
territorio come prodotto fresco, che garantiscono al consumatore
tracciabilità, sicurezza alimentare e salubrità, ed allo stesso
tempo supportano l'economia dei territori della Toscana". Per
Roberta Casini, responsabile Anci Toscana per l'agricoltura,
"questa forma di collaborazione tra istituzioni, imprenditori e
mondo scientifico può diventare una buona pratica da portare
avanti in futuro".
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