(ANSA) - FIRENZE, 21 OTT - Le donne toscane hanno il più alto
tasso di guarigione in Italia per tumori al seno e un tasso di
mortalità in calo dell'1% sull'anno scorso sia per l'efficacia
delle nuove terapie sia per la diagnosi precoce. E' il dato
emerso durante la conferenza stampa di oggi nell'ambito del mese
di prevenzione del tumore al seno, 'Ottobre rosa'.
"Questo dipende dall'efficacia dello screening - ha detto il
direttore generale di Ispro, Gianni Amunni - garantito dal
nostro istituto e da un buon sistema di cura con strutture
dedicate in tutto il territorio regionale grazie alla rete
senologica. La prevenzione è uno degli strumenti più efficaci di
lotta al cancro. Le donne che fanno lo screening hanno una
guarigione maggiore del 10% rispetto a quelle che non lo fanno".
Il tumore della mammella, è stato poi spiegato, costituisce
oltre il 40% di tutte le diagnosi oncologiche per le donne e in
Toscana rappresenta la forma neoplastica più frequente. Il
rischio di sviluppare un tumore della mammella riguarda 1 donna
su 8 e aumenta con l'aumentare dell'età. L'incidenza appare
stabile e, secondo le stime prodotte dal registro tumori
regionale, nel 2020 sono attesi circa 3.600 nuovi casi.
L'analisi del trend inoltre evidenzia un consistente aumento
della sopravvivenza nel corso del tempo, pari all'88% a 5 anni e
all'80% a 10 anni dalla diagnosi.
"Da sempre la Toscana ha privilegiato lo screening
mammografico nella lotta al tumore al seno - ha detto il
presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - è stata una
delle prime regioni ad averlo attivato in modo strutturato e i
risultati si vedono. Non abbasseremo la guardia. Lo sforzo che
ci attende, anche e nonostante il Covid, è di continuare a
contrastare il male del secolo con investimenti mirati in
termini di strutture, risorse e personale dedicato". (ANSA).