Alle Olimpiadi di
Tokyo il Cantiere Filippi di Donoratico (Livorno) ha vinto 24
medaglie sulle 42 a disposizione pari al 57% del montepremi del
canottaggio - sette d'oro, 10 d'argento e sette di bronzo -
avendo fornito le barche da gara a 52 Paesi in lizza, 28
europei, nove delle Americhe, otto asiatici, cinque africani e
due nel continente australe. Vittoria dell'oro dei Giochi, per
la prima volta, nella specialità simbolo del canottaggio,
l'otto+ maschile con la Nuova Zelanda. Nella storia azzurra
invece il cantiere Filippi vi entra per l'oro di Federica
Cesarini e Valentina Rodini al fotofinish nella finale del
doppio pesi leggeri.
Il cantiere Filippi ha circa 80 addetti più altri 20
dell'indotto e produce oltre 1.000 barche da gara a uso sportivo
all'anno. "Il risultato raggiunto in questa settimana olimpica -
dichiara l'imprenditore David Filippi, patron del cantiere -
conferma il trend eccezionale che in questi anni ha portato
l'azienda sul tetto del mondo".
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