Per la prima volta entra come
parte offesa in un procedimento sul Mostro di Firenze la
famiglia di Carmela De Nuccio, uccisa in uno dei duplici delitti
delle coppiette, il 6 giugno 1981, a Scandicci, insieme al
fidanzato Giovanni Foggi. La sorella Rosanna De Nuccio ha dato
mandato a un legale, l'avvocato Antonio Mazzeo, di essere
rappresentata legalmente nei procedimenti sul Mostro. Il delitto
di Scandicci - uno degli otto duplici omicidi attribuiti al
'Mostro' nelle campagne di Firenze tra il 1968 e il 1985 - è
sempre rimasto senza colpevole. L'avvocato Mazzeo, per le
indagini difensive, si avvarrà dell'ausilio e della consulenza
dello scrittore e documentarista Paolo Cochi in qualità di
esperto. "Voglio andare a fondo sul delitto di Carmela - afferma
Rosanna De Nuccio -. Nessuno potrà restituirmi mia sorella, ma
una ricerca seria della verità è un atto dovuto nei confronti di
quei poveri ragazzi uccisi".
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