"Speriamo che Gravina faccia lo
stesso: ma lo faranno anche nel calcio, con la grave situazione
che c'è in Lombardia, a Brescia e a Bergamo, non penso che i
campionati possano riprendere". Così il presidente del Livorno,
Aldo Spinelli,, dopo la decisione della Federazione rugby di
dare uno stop definitivo alla stagione.
"Non pensiamo però ai campionati - ha proseguito Spinelli -
ma alla salute delle famiglie italiane. A 80 anni come ho io
bisogna stare in casa in quarantena, e noi seguiamo le
disposizioni dello Stato. Ma lo Stato si deve muovere perché ci
sono parecchie aziende, anche di diversi imprenditori amici
miei, che sono ferme. Ha fatto bene Conte a dire all'Europa che
bisogna muoversi o altrimenti andiamo avanti da soli". "Mi
mancano il lavoro - ha concluso Spinelli - i miei dipendenti
del porto, anche se noi in azienda continuiamo a lavorare. Mi
manca il campo, mi mancano i tifosi e la squadra. So che i
giocatori sono tutti a Livorno, nessuno si è mosso e si stanno
allenando a casa. E il prossimo anno se avremo la fortuna di
rimanere in serie B speriamo di restarci e di evitare gli errori
che abbiamo commesso quest'anno".
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