"Ho letto e sentito parole molto
dure e offensive nei confronti dei tifosi della Fiorentina sia
da parte di Gasperini che del presidente Percassi. Prima di
parlare dei tifosi delle altre squadre e della nostra in
particolare penso sia doveroso guardare cosa succede in casa
propria. I tifosi della Fiorentina vanno rispettati". Con una
lunga nota diffusa dai canali del proprio club il presidente e
proprietario viola Rocco Commisso ha risposto a presidente e
tecnico dell'Atalanta e alle loro dure reazioni a quanto sentito
ieri dagli spalti nel corso di Fiorentina-Atalanta. "Mi hanno
raccontato che dopo le dichiarazioni di Gasperini a suo tempo
contro Chiesa il nostro giocatore a Bergamo è stato insultato
per tutta la partita - ha continuato il patron viola -,
quest'anno a Parma, in campionato contro l'Atalanta, mio figlio
e Joe Barone sono stati insultati e anche minacciati in tribuna,
ma nessuno ha detto o fatto nulla se non scaricare la colpa al
personale di servizio. E ricordo anche il brutto episodio dei
cori razzisti contro Dalbert. I commenti in casa Atalanta - ha
evidenziato Commisso - non sono stati di forte condanna. Io
concludo dicendo che al figlio di Percassi ho dato la nostra
massima ospitalità e sono rimasto a parlare con lui per diverso
tempo".
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