Dalla prima assoluta delll'ultimo
lavoro per la scena di Hanif Kureish al ritorno de "Le Cirque
Invisible" di Jean Baptiste Thierrée e Victoria Chapli, passando
per l'appello green di Carrozzeria Orfeo. Sono alucni degli
appuntamenti teatrali in scena nel prossimo weekend. NAPOLI e
ROMA - Londra. Sonny e Vargas sono amici da molti anni. Il primo
è dentista, il secondo farmacista. Lavorano nella stessa strada,
a poche decine di metri di distanza. Entrambi figli di
immigrati, entrambi con famiglia e figli, entrambi baciati da un
notevole upgrade socioeconomico. Il loro è un rapporto fatto di
frequentazione e confidenza, ricco di conversazioni sulle
banalità del quotidiano e sui massimi sistemi, scandite da pinte
di birra al pub Spankies. Fino a quando un piccolo
insignificante incidente mette in moto una reazione a catena
che, complici le insidie della tecnologia, sconvolge in maniera
irreparabile le loro vite. Filippo Dini e Valerio Binasco,
colleghi e amici nella vita, per la prima volta debuttano uno
accanto all'altro (diretti da Dini), in "The Spank", l'ultimo
lavoro per la scena del drammaturgo, regista e sceneggiatore
Hanif Kureish, nella traduzione di Monica Capuani. Uno
spettacolo evento, in questi giorni al Bellini di Napoli e da
martedì al Parioli di Roma, che racconta, con ironia e sarcasmo,
lo spaesamento dinanzi alla contemporaneità. Fino al 30 gennaio;
e dal 2 al 13 febbraio. ROMA - "C'era qualcosa di magico in
un'isola: bastava quella parola ad eccitare la fantasia. Si
perdeva contatto col resto del mondo, perché un'isola era un
piccolo mondo a sé. Un mondo, forse, dal quale non si poteva
tornare indietro". Comincia così forse il più celebre mistero
firmato dalla signora del giallo Agatha Christie, "Dieci piccoli
indiani". Il romanzo e i suoi molti delitti approdano in
palcoscenico alla Sala Umberto con "E non rimase più nessuno",
versione tradotta da Edoardo Erba, con Mariano Rigillo e Anna
Teresa Rossini protagonisti, per la regia di Anna Masullo. Fino
al 30 gennaio. PARMA - Un successo unico nel suo genere, in
scena da oltre trent'anni in una girandola di trucchi, battute,
gag, acrobazie, torna in scena per due sole repliche in tutta
Italia al Teatro Due "Le Cirque Invisible", ideato e messo in
scena da Jean Baptiste Thierrée e Victoria Chaplin. Il primo,
attore, diretto nella sua carriera da Roger Planchon, Peter
Brook e Fellini, pronto ad affascinare con i suoi modi di
bambino vecchio e la sua continua parodia dei tradizionali
spettacoli di prestigio. La seconda, figlia del grande Charlie
Chaplin, è agli antipodi del suo compagno di giochi. Tanto lui è
istrionico e fracassone, tanto lei si presenta silenziosa, con
uno sguardo stupito e un po' spaventato, ammantata in vestiti
che si trasformano in pochi attimi in un fantastico zoo
immaginario. Sempre perfetta ed eterea, cavalca ippogrifi di
sedie, si trasforma in una magnifica donna-orchestra, eseguendo
uno stupendo concerto per bicchieri, tegami e cucchiai. Il 29 e
30 gennaio. MILANO - Daniele Timpano ed Elvira Frosini sono
all'Elfo Puccini con un loro personale "Dittico sui dittatori".
Primo titolo in scena, "Dux in scatola Autobiografia
d'oltretomba di Mussolini Benito", sulle rocambolesche vicende
del corpo del duce. A seguire, "Gli sposi Romanian tragedy",
storia di un'ordinaria coppia di potere come Nicolae Ceausescu
ed Elena Petrescu, dittatori capricciosi e sanguinari
splendidamente ritratti nel testo di David Lescot. Fino al 27
gennaio; e dal 28 al 30 gennaio. TORINO - Dal film cult del
1989, interpretato da un indimenticabile Robin Williams, approda
in palcoscenico, da venerdì al Teatro Erba, "L'attimo fuggente",
con Ettore Bassi nel ruolo del professor John Keating. Siamo nel
1959 e l'insegnate di letteratura viene trasferito al collegio
maschile "Welton". Ma quello che insegnerà ai suoi ragazzi, al
grido di "Capitano! O mio capitano!", saranno molto più delle
poesie di Walt Whitman. Dal 28 al 30 gennaio. TORINO - Nel
settembre 2017 nelle fogne del quartiere di Whitechapel a
Londra, è stato trovato dai sommozzatori fognari un enorme
fatberg, letteralmente un iceberg di grasso calcificato, che
occludeva il tratto fognario. Il "mostro", fatto di feci,
salviette umidificate, pannolini, condom usati, sigarette,
telefonini, e centinaia di altre schifezze che i londinesi per
decenni hanno gettato nello scarico del wc, pesava 130
tonnellate (quanto 11 autobus a due piani) ed era lungo 250
metri. Questo fatto di cronaca, inquietante quanto bizzarro, ha
generato l'innesco di "Miracoli Metropolitani", il nuovo
spettacolo di Carrozzeria Orfeo in scena alle Fonderie Limone,
scritto da Gabriele Di Luca che ne firma la regia insieme a
Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi. Un richiamo alla
responsabilità individuale e sociale, che dopo "Thanks for
Vaselina", "Animali da Bar" e "Cous Cous Klan" è forse il testo
più politico della Compagnia. Con Elsa Bossi, Ambra Chiarello,
Federico Gatti, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Federico
Vanni, Aleph Viola. Fino al 30 gennaio.
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