Mentre ArcelorMittal sospende la decisione di spegnere
l'altoforno 2 in attesa della sentenza del Tribunale di Milano,
vanno avanti le inchieste giudiziarie di Milano e Taranto
sull'ex Ilva. La Guardia di Finanza ha compiuto perquisizioni e
sequestri nelle due città negli uffici della multinazionale
franco-indiana, che fa sapere sta collaborando.
Oltre all'aggiotaggio informativo, ossia alle false
comunicazioni al mercato, nell'inchiesta milanese sull'addio di
ArcelorMittal all'Ilva i pm contestano il reato di distrazione
di beni del fallimento. Gli inquirenti anche oggi stanno
sentendo alcuni testimoni nell'indagine e sono previste anche
acquisizioni di documenti da parte degli investigatori. Allo
stato il fascicolo con ipotesi di reato è a carico di ignoti.
Nell'ambito dell'indagine aperta venerdì scorso su ArcelorMittal
e il suo tentativo di sciogliere il contratto di affitto dell'ex
Ilva, c'è anche l'accusa di omessa dichiarazione dei redditi tra
quelle contestate dalla Procura di Milano.
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