Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Floyd, Trump voleva 10mila soldati

Floyd, Trump voleva 10mila soldati

Ma il Pentagono e le Forze armate hanno respinto la richiesta

WASHINGTON, 07 giugno 2020, 04:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Donald Trump voleva il dispiegamento di 10 mila soldati per le strade di Washington e di altre città americane per spegnere le proteste. Il presidente Usa avrebbe avanzato la richiesta in un meeting alla Casa Bianca lunedì, ma questa sarebbe stata respinta dal segretario alla Difesa, Mark Esper, e dal capo di Stato maggiore delle Forze armate americane, Mark Milley. Lo riportano diversi media Usa, citando fonti del Pentagono.
    Esper alla fine mise a disposizione circa 1.600 militari nella regione di Washington pronti a supportare i 5.000 uomini della Guarda nazionale. Ma giovedì sera quei 1.600 sono stati richiamati. Milley, nel corso di un confronto molto teso con Trump, avrebbe quindi contestato la legalità di un eventuale decreto del presidente per mobilitare le truppe e avrebbe effettuato una serie di chiamate al Congresso per allertare sulle richieste di Trump, compresa una telefonata alla speaker Pelosi e un'altra al leader dei senatori democratici Schumer.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza