Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dopo il matrimonio, il remake Usa è femmina

Dopo il matrimonio, il remake Usa è femmina

Moore e Williams protagoniste rivisitazione del film di Bier

ROMA, 25 maggio 2020, 15:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ci voleva coraggio nel fare un remake di 'Dopo il matrimonio', film che ha portato la regista danese Susanne Bier alla nomination all'Oscar nel 2007. Coraggio perché quello della Bier era ed è un film perfetto, un vero capolavoro con un impianto drammaturgico originale e tragico che non perde un colpo. A mettere le mani a questa impresa quattordici anni dopo è stato, lasciando lo stesso titolo ma cambiando il genere dei protagonisti e declinando così tutto al femminile, Bart Freundlich, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.
    Il film, distribuito da Lucky Red e dal 30 maggio disponibile su MioCinema.it e su Sky Primafila, racconta sempre la stessa grande storia d'amore, ma soprattutto in questa nuova versione il grande coraggio di due donne diverse quanto simili.
    La prima, Theresa Young (Julianne Moore), è una manager di successo sposata con un artista, Oscar Carlson (Billy Crudup), da cui ha avuto due gemelli e che sta preparando il matrimonio dell'amata figlia del marito, Grace (Abby Quinn); l'altra, Isabel (Michelle Williams), è invece un'idealista, una donna sola che ha dedicato tutta la vita a un orfanotrofio in India ormai privo di fondi.
    Quest'ultima arrivata dall'India a New York è invitata al matrimonio da Theresa che, tra l'altro, sembra già pronta a staccare un cospicuo assegno per il suo amato orfanotrofio. Non solo, nel segno di un passato dei protagonisti che torna con grande forza, si scoprirà che Isabel conosce bene il marito di Theresa e che tutti quei personaggi riuniti non a caso in quel matrimonio sono lì per adempiere a un destino necessario.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza