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  4. Huawei: fondatore, no a ritorsione nei confronti Apple

Huawei: fondatore, no a ritorsione nei confronti Apple

Ren Zhengfei, "Usa non sono polizia internazionale"

Una ritorsione della Cina contro l'azienda americana Apple "non ci sarà. E se accadesse, sarei il primo a protestare". Così il fondatore e Ceo di Huawei, Ren Zhengfei, in un'intervista a Bloomberg. "Apple è la compagnia leader nel mondo. Senza Apple non ci sarebbe internet mobile. Se non ci fosse stata Apple a mostrarcelo, non avremmo visto la bellezza di questo mondo. Apple è la mia maestra", ha detto Zhengfei.

Gli Usa gestiscono le loro aziende. Non sono la polizia internazionale, non possono gestire tutto il mondo. Il resto del mondo decide se lavorare o no con noi". Lo ha detto il fondatore e Ceo di Huawei, Ren Zhengfei, in un'intervista a Bloomberg in merito allo stop delle forniture da parte di alcune aziende. "Se qualche compagnia non vuole lavorare con noi, è come un buco nell'aeroplano: lavoriamo per ripararlo, ma l'aereo è ancora in grado di volare", ha detto Zhengfei. "Dei chip che usiamo, la metà provengono da aziende americane e l'altra metà la produciamo noi". Di fronte a restrizioni, "ridurremo gli acquisti da aziende da Usa e useremo di più i nostri. Se invece le aziende ottengono da Washington il permesso di lavorare con noi, continueremo a comprare da loro".

E a Huawei porte chiuse anche dalla SD Association, il consorzio che si occupa della standardizzazione delle schede di memoria SD e microSD, quelle che si inseriscono negli smartphone e hanno dimensioni estremamente ridotte. La notizia è stata riportata da diversi siti specializzati, tra cui Android Authority a cui la SD Association ha confermato che il blocco è conforme al recente ordine del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. La testata ha contattato Huawei per un commento, un portavoce dell'azienda cinese ha spiegato che le microSD funzioneranno ancora sugli attuali telefoni ma non ha spiegato se la decisione impatterà sui futuri smartphone. Con lo stop, in pratica, Huawei non potrà più fregiarsi dei marchi ufficiali e soprattutto non potrà partecipare allo sviluppo dei nuovi standard.

   

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