La comunicazione politica di Matteo Salvini meriterebbe un libro intero, e anche piuttosto lungo.
A prescindere dalla condivisione delle modalità e dei contenuti, è chiaro a tutti che essa ha rappresentato uno spartiacque per il settore, un’enorme vasca a cui gli studiosi attingono nozioni e uno shock da cui molti concorrenti devono ancora riprendersi.
Anche il recente approdo su TikTok, che tuttavia non è stato segnato da un debutto entusiasmante (leggi qui), ha spiazzato gli altri leader.
Il profilo Instagram del “Capitano” conta 1 milione e ottocentomila seguaci. I “seguiti” sono invece 55. A parte Lucia Borgonzoni, candidato del centrodestra in Emilia Romagna, tra gli altri 54 troviamo tutti i Corpi delle Forze Armate e poi conduttori tv (Barbara D’Urso), personaggi dello sport (Luca Toni, Federica Pellegrini, Bebe Vio), della musica (Eros Ramazzotti, Cesare Cremonini, Francesco De Gregori, Vasco Rossi). Zero personaggi politici.
Analizzando il suo profilo, colpiscono due elementi. Anzitutto la frequenza di pubblicazione. In secondo luogo, la trasversalità dei temi.
Quanto alla frequenza, è una costante dei social di Salvini. Su Instagram, nello specifico, alle 8 della sera si trovano 15 post pubblicati in un giorno. Immancabile l’ultimo tormentone, i “Gattini per Salvini”, che pare una boiata per un politico ma comunicativamente è un colpo di genio. Dunque, i gattini seguono di pari passo le sardine: dove sono le seconde, là sono i primi. Lo scopo delle ultime ore, in realtà, è affermare una “narrazione controtendente”: pochi in piazza a Terni e a Sorrento, nonostante il mainstream mostri le città invase.
Non mancano però i temi cari alla comunicazione politica tradizionale del leader della Lega che, come detto, non tralascia temi. Il post sull’odio contro di lui è diventato un must (11mila like). Ma è incredibile constatare quanto il Salvini privato tiri tra gli utenti. Il post con un piatto di insalata, mozzarella e prosciutto crudo e la didascalia “Anche a tavola, prima l’Italia”, raggiunge i 53mila “mi piace”. L’immagine con la felpa di Positano e lo splendido scorcio della perla della Costiera arriva a 25mila. Quelli sul MES e sull’”Assalto ai conti correntii, più prettamente politici, arrivano invece rispettivamente a 12mila e 20mila like.
Cosa vuol dire questo? È evidente lo scopo raggiunto da Salvini di trasformare, poco per volta, il suo profilo Instagram da politico a personale con qualche venatura politica.
“Io sono una persona normale che fa politica”, ha sempre detto. E la “Bestia” ha lavorato a questo fine.
Dom Bon
