"Cosa promettiamo per Tokyo 2020?
Niente, la differenza tra medaglia e quarto posto è nulla, ci
sono campioni da tutti i continenti e paesi del mondo. È sempre
difficile primeggiare, speriamo che i nostri atleti vadano alle
Olimpiadi e si migliorino, poi tutto quello che ottengono è
merito loro". È il buon proposito del presidente della Fin,
Paolo Barelli, a margine di '#Meravigliosi', la festa che si sta
svolgendo a Roma in onore della spedizione azzurra agli ultimi
mondiali di nuoto. "La nostra grande soddisfazione - ha aggiunto
Barelli - è che con tutte le criticità che soffre il nostro
paese, c'è un grande spirito di emulazione e alle Pellegrini si
avvicinano le pilato e tante altre giovani. Siamo molto
soddisfatti del lavoro svolto. Il segreto? Tanti tecnici bravi
in Italia che si sono evoluti sempre di più e che oggi sono un
punto di riferimento per il nuoto internazionale".
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