"La nostra idea in questo momento è
di iniziare a fine luglio. Dove e quando deve essere ancora
deciso". Lo dice il Ceo della Dorna, Carmelo Ezpeleta, parlando
della stagione del Motogp, sospesa per l'emergenza Coronavirus.
"Torneremo, piu' forti di prima". "Prevediamo di partire
dall'Europa", ha detto il dirigente spagnolo dal sito della
Motogp, riferendo le risultanze delle riunioni avute nei giorni
scorsi. "Vogliamo correre da fine luglio a novembre, valutando
passo dopo passo l'evoluzione della situazione. Poi, dovremo
capire se si può andare fuori dall'Europa da novembre in poi: se
non sarà possibile garantiremo un campionato di almeno 10-12 GP
tra fine luglio e fine novembre.
Il Ceo di Dorna ha anche ammesso che si sta valutando di
correre "più gare nello stesso circuito, in due fine settimana
consecutivi", come tra l'altro sta considerando di fare anche la
Formula 1. Dal calendario del Mondiale sono al momento state
cancellate anche le gare di Germania, Olanda e Finlandia
("dobbiamo correre senza pubblico, e li' sarebbe stato difficile
farlo"); intanto anche il motociclismo sta lavorando al suo
protocollo sanitario. "Stiamo cercando di creare un protocollo
per capire come potrebbero essere le gare senza spettatori e con
un numero limitato di persone che lavorano nel paddock - ha
spiegato Ezpeleta - Serviranno 10 mila tamponi per tutto il
personale, ciascuno sara' testato tre volte: a casa, all'arrivo
e alla partenza. Ogni squadra potra0 avere un massimo di 40
persone per i team ufficiali, 25 per quelli satelletice, 20 per
la Moto2 e 15 per la Moto3. Con l'organizzazione e i
broadcaster, si arrivera' a una media di 1600 persone a Gran
Premio. E credo che a fine luglio si potra' tornare a usare
l'aereo in sicurezza".
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