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Ciclismo: trionfo Van der Poel, cinquina iridata di cross

Ciclismo: trionfo Van der Poel, cinquina iridata di cross

 L'olandese ha battuto per la quarta volta il rivale Van Aert

ROMA, 05 febbraio 2023, 17:50

Redazione ANSA

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Un autentico spettacolo. Una sfida all'ultima pedalata e senza esclusione di colpi, vinta per la quinta volta (la quarta sul diretto concorrente, praticamente un record) da Mathieu Van der Poel che, tuttavia, ha dovuto attendere gli ultimi metri prima di laurearsi per la quinta volta campione del mondo di ciclocross. L'olandese, figlio del grande Adrie e nipote del francese Raymond Poulidor, fra i corridori più amati della storia ed 'eterno secondo' di Jacques Anquetil come di Eddy Merckx (ma non solo), si è aggiudicato la sfida fra i due 'Van', relegando ancora una volta sul secondo gradino del podio il belga Wout Van Aert, che rischia così di diventare a sua volta 'eterno secondo' del nipote del piazzato per antonomasia. Quasi un contrappasso agonistico. La sfida odierna si è subito trasformata in un duello a due che si è conclusa dopo 1h07' di sorpassi, rovesci, tentativi di fuga. Un vero e proprio duello rusticano d'antan fra due magnifici interpreti della disciplina più massacrante dello sport più duro. Il braccio di ferro ha premiato l'olandese, ma sarebbe riduttivo considerare lo stesso Van Aert un piazzato, perché il belga ha dato battaglia, non si è mai arreso e poco importa se ha ceduto per un paio di metri la vittoria iridata all'avversario. Esce a testa alta, il combattivo e mai domo belga, dalla kermesse olandese di Hoogerheide. L'incrocio pericoloso fra i due fuoriclasse della sofferenza e del fango ha allietato gli oltre 50 mila spettatori che si sono radunati ai bordi del tracciato. Per tutti, grazie alle prestazioni di Van der Poel e di Van Aert, è stata una giornata da ricordare. Un grande evento di sport, che ha esaltato in ogni sua forma il ciclismo. Il tutto in vista di una stagione da vivere, che riserverà altre sfide e battaglie (già alcune si sono consumate) sulle strade di tutto il mondo. Il podio è stato completato dall'altro belga Eli Iserbyt, che può anche consolarsi con l'ideale titolo di primo degli umani. Van der Poel, con il trionfo di oggi, nella classifica delle vittorie iridate di ciclocross ha agganciato l'italiano Renato Longo e il francese André Dufraisse, pure loro fermi a cinque titoli e preceduti soltanto dal belga Eric De Vlaeminck, fratello di Roger, che di successi in carriera ne ha collezionati sette. Filippo Fontana, che era poi l'unico azzurro in gara, ha chiuso al 28/o posto, con un distacco di 3'48" da Van der Poel

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