"Viola per sempre". Con queste
parole accompagnate da un cuore con i colori della società
Franck Ribéry sgombra i dubbi sulla sua permanenza a Firenze
esternati con lo sfogo via socil (seguito da quello della
consorte Wahiba) dopo il furto subito giorni fa nella villa
sulle colline di Bagno a Ripoli.
"Piacere a tutti non è possibile. Io nel frattempo ho messo gli
scarpini e ho dalla mia parte i veri tifosi del club e la città
che contano su di me, il resto mi importa poco. La verità è che
ho firmato per la Viola, Viola per sempre" ribadisce il campione
francese su Instagram rispondendo all'amico connazionale ed ex
portiere della Fiorentina Sebastien Frey. Il quale, sempre sui
social, aveva espresso ieri sostegno a Ribéry sceso in campo nel
frattempo fra i titolari, per la quinta gara di fila, nel match
al Franchi contro il Cagliari terminato 0-0 e dove è risultato
ancora una volta fra i migliori. ''Pure io ho avuto subito
l'intenzione di prendere e lasciare quando mi rubarono in casa,
volevo cambiare casa e mettere al sicuro la famiglia - racconta
Frey - Comunque ho parlato in queste ore con Franck e non ha
voglia di di lasciare Firenze né ce l'ha con i fiorentini.
Giocherà per la maglia con la grinta e la dedizione di sempre.
E' ferito per quanto accaduto e intende tutelare la famiglia ma
alla maglia viola resta molto legato''. Un post che ha raccolto
oltre
3000 like, fra questi anche quello di Ribéry che in nottata ha
risposto in francese a Frey: ''Fratello mio, grazie mille per
queste parole. Tu mi conosci, sai da dove vengo e non sono uno
di quelli che fanno marcia indietro. Ciò che dico faccio''. Poi
l'attestato di fedeltà ai colori viola, con un messaggio in
italiano, che ha assicurato il club e i tifosi.
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