Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcagno "in C scelta sbagliata sulla ripartenza"

Calcagno "in C scelta sbagliata sulla ripartenza"

Vicepresidente Aic "pronti a ripresa, attenzione su protocolli"

ROMA, 01 giugno 2020, 17:12

Redazione ANSA

ANSACheck

"La voglia di tornare in campo, nel momento in cui i protocolli lo permettono, non è mai mancata e l'auspicio è che la situazione continui a migliorare. Mi auguro che presto anche la Serie B e la C riescano a ripartire". Lo ha detto il vicepresidente dell'Aic, Umberto Calcagno, secondo il quale la "è stata una scelta politica sbagliata quella di chiudere la stagione di serie C e non permetterà probabilmente di concludere i campionati con l'attuale format, scaricando su 15 società l'errore commesso dall'assemblea di Lega Pro del 7 maggio. Anche la C poteva proseguire - ha proseguito Calcagno a 'La politica nel pallone' su Rai Gr Parlamento - ed invece rischia di essere l'unica lega professionistica a non finirlo".
    "Dietro le quinte abbiamo lavorato tanto e siamo pronti per la ripresa. È stato un periodo molto difficile ma - ha proseguito -, credo che oggi il nostro mondo si sia ricompattato. Non tutti i problemi sono stati risolti e continueremo a lavorare per trovare soluzioni adeguate. Dopo la ripartenza dobbiamo innanzitutto monitorare che i protocolli vengano messi in atto con tutte le misure richieste. A tal proposito si stanno già muovendo una task force e la procura federale con i dovuti controlli".
    Riguardo il problema dei contratti in scadenza al 30 giugno, Calcagno ha detto: "Le indicazioni della Fifa non lasciano molto margine rispetto alla contrattazione individuale. La ripresa dovrà comportare sacrifici per qualcuno, si giocherà per un mese e mezzo in più e di questo si dovrà tener conto. Magari chi ha contratti biennali sarà avvantaggiato, altri dovranno sedersi ad un tavolo e trovare soluzioni con più soggetti", ha concluso.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza