"Il calcio si è creduto importante
fino a quando il coronavirus gli ha detto la verità: è solo una
simulazione della realtà. Lo dirò evidenziando la sua grandezza
culturale: una gloriosa simulazione della realtà". L'ex stella
del Real Madrid Valdano, nella sua rubrica settimanale su El
Pais, torna a parlare dell'emergenza sanitaria che sta
sconvolgendo il mondo e soprattutto la Spagna e sottolinea
l'impotenza del mondo del calcio in questa situazione.
L'argentino sottolinea che "il coronavirus ha portato via
l'attenzione per il calcio e i suoi eroi. Gli applausi si sono
trasferiti dagli stadi ai balconi. Il calcio, abituato male,
resiste e non vuole scendere dal palco, discutendo di come e
quando la festa ricomincerà".
Per l'argentino "non è solo il calcio, ma è lo sport in
generale che continua a cercare il suo berretto nel bel mezzo
del caos sociale. Come scrisse Santiago Segurola, il Cio
somiglia all'orchestra del Titanic".
Valdano ricorda poi la figura dell'ex presidente del Real
Lorenzo Sanz, una delle tante vittime spagnole del Covid-19:
"Questa strana realtà ha preso Lorenzo Sanz con tutta la durezza
del momento - scrive Valdano - Come tanti altri,è rimasto solo,
senza nemmeno il conforto della sua meravigliosa famiglia. Con
Lorenzo, il calcio dice addio a un'era di uomini che si sono
fatti da soli. Lo conoscevo bene. Ha sempre mostrato una grande
qualità umana. Scrivo questo articolo per ringraziarlo e
salutarlo con il rispetto e l'onore che merita".
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