La Federcalcio spagnola (Rfef) metterà a disposizione dei club una "linea di finanziamento" di 500 milioni di euro. "E' una somma importante - ha detto il presidente Luis Rubiales al termine di una conference call con i presidenti di tutte le Federazioni regionali - che servirà per far fronte a questo momento di emergenza dovuto alla pandemia. Il calcio conta poco davanti a ciò che sta succedendo, ma dobbiamo darci tutti una mano".
Ogni club di prima e seconda divisione, quindi, potrà avere fino a 20 milioni a testa, rimborsabili in cinque-sei anni. Per le serie inferiori e per il calcio a cinque, molto popolare in Spagna, sono invece previsti prestiti.
"E' una mano che tendiamo al calcio professionistico - ha detto ancora Rubiales - Cercheremo di trovare soluzioni assieme alla Liga, è il momento di unire le forze. Se la stagione non venisse portata a termine, i club non riceveranno per intero la parte che spetta a ognuno dei diritti televisivi".
Un punto focale, secondo il presidente della Rfef, è che "le varie competizioni devono finire. Ciò che uno conquista o perde deve essere frutto del campo. Comunque, torneremo solo quando sarà possibile, non un minuto prima".
Rubiales, infine, ha annunciato che "l'albergo di proprietà della Federazione è a disposizione delle Autorità per ciò che vorranno farne: ospedale, punto di soggiorno per i medici, qualunque cosa".
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