"E' divertente vedere un giocatore con
la pelle scura far parte della nazionale russa. Mi fa strano".
Per aver detto queste parole in un'intervista al giornale
"Komsomolskaya Pravda", l'attaccante dell'Ural Yekaterinburg, ed
ex della nazionale russa, Pavel Pogrebnyak, che parlava del
collega Ari, brasiliano naturalizzato, è stato multato di una
somma pari a circa 3400 euro dal comitato etico della
federcalcio. Con la precisazione che se in futuro ripeterà
concetti analoghi, verrà squalificato fino al termine della
stagione in corso. A nulla è servita la successiva 'rettifica'
del calciatore, il quale ha precisato di voler semplicemente
dire che la nazionale non dovrebbe utilizzare i naturalizzati.
Quanto ad Ari, vive da nove anni in Russia e gioca da punta nel
Krasnodar. E' il terzo brasiliano che entra a far parte della
nazionale del suo paese di adozione dopo il terzino Mario
Fernandes, che pur di non perdere questa chance rifiutò una
chiamata della Selecao, e il portiere Guilherme, del Lokomotiv.
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