"Vorremmo tornare a giocare, ma
servono sicurezze per poter pensare solo al basket": Gigi
Datome, capitano dell'Italbasket e punto di forza del Fenerbahce
campione d'Europa, ai microfoni di Radio 1 Rai ha parlato del
difficile momento che lo sport sta vivendo.
"Tornare a giocare in estate? Penso che ci dovranno essere
delle sicurezze per poter pensare solo alla pallacanestro. Se
non ci saranno queste condizioni bisognerà pensare a come
affrontare la prossima stagione, perché comunque la vita non
sarà più la stessa e neppure lo sport"
Il taglio degli stipendi degli atleti, può essere una delle
soluzioni per aiutare lo sport in sofferenza economica?
"Basta aprire gli occhi e vedere che cosa sta succedendo nel
mondo per rendersi conto che lo sport non è l'unico settore che
sta subendo un danno economico - sottolinea - e quindi un taglio
agli stipendi è inevitabile. In che termini ancora non so,
perché prima bisognerà capire se c'è una possibilità di andare
avanti e poi affrontare il discorso, come è normale che sia".
Datome parla poi di come la Turchia sta vivendo l'emergenza
Coronavirus. "Qui, come in altri paesi, siamo un po' in ritardo,
rispetto a quello che è successo in Italia - dice - Sembra un
film già visto: all'inizio quelli che giravano con la mascherina
venivano quasi presi in giro, sembravano esagerati. Qui non ci
sono ancora restrizioni, non c'è lockdown, ma tante persone,
vedendo quello che sta succedendo in tutto il mondo, hanno
deciso di stare a casa, e chi può evita di andare a lavorare o
lavora da casa.
Personalmente la vivo stando in casa e cercando di rispettare le
regole".
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