Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus: ancora un positivo in Nba, è Smart dei Celtics

Coronavirus: ancora un positivo in Nba, è Smart dei Celtics

Il giocatore non ha sintomi. Altri 2 casi fra i Lakers

ROMA, 20 marzo 2020, 15:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Ancora casi di contagio da coronavirus in Nba. L'ultimo è quello di Marcus Smart giocatore dei Boston Celtics. E' stato lo stesso club a renderlo noto nel corso della notte, senza rivelare il nome dell'interessato. Ma è stato lo stesso Smart che, con un post sui social, ha rivelato la sua identità. Il giocatore non ha alcun sintomo e sta bene, ed è stato posto in isolamento. Nei giorni scorsi Smart è stato sottoposto a controllo essendo venuto a contatto con un altro giocatore Nba che si era rivelato a sua volta positivo.
    Anche nei Lakers ci sono due positivi (non ne è stata rivelata l'identità) al test effettuato dopo la conferma dei quattro casi fra i Nets ultimi avversari dei californiani. Infine, tre casi pure nello staff tecnico di club di Philadelphia e Denver.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza