Fuga di Collin Morikawa, rimonta di
Kevin Streelman e Justin Thomas, nuova chance sprecata da Jon
Rahm, sospensione per l'arrivo dell'oscurità (ma prima c'erano
stati due stop a causa del forte vento) e ldebacle di Justin
Rose: questi i verdetti del secondo round del Workday Charity
Open, fermato nelle battute finali con Morikawa ancora
protagonista assoluto del torneo del PGA Tour, in scena a Dublin
(Ohio) a porte chiuse.
Morikawa, 23enne di Los Angeles, con un parziale di 66 (-6) su
un totale di 131 (-13), a metà gara vanta tre colpi di vantaggio
sui connazionali Thomas (unico giocatore in campo ad aver chiuso
le manche d'apertura senza bogey) e Kevin Streelman, entrambi
2/i con 134 (-10).
Negli Stati Uniti restano in corsa per il titolo anche un altro
player a stelle e strisce, Sam Burns, e il giapponese Hideki
Matsuyama, 4/i con 135 (-9).
Sesta piazza per l'emergente norvegese Viktor Hovland (136, -8)
e il naturalizzato slovacco Rory Sabbatini (-8), fermato però
alla buca 17.
Sul percorso del Muirfield Golf Club (par 72) buon ritmo anche
per Patrick Reed, 10/o con 138 (-6). Non decolla, Jon Rahm. Lo
spagnolo, chiamato ad approfittare dell'assenza di Rory McIlroy
per provare, per la prima volta in carriera a prendersi la
leadership mondiale (ora è 2/o nel ranking), è solo 45/o (142,
-2), distante 11 colpi da Morikawa.
E' sulla linea del taglio Koepka (68/o con 143, -1), verso
l'eliminazione, che appare sicura per Jordan Spieth (79/o con
144, par), Matthew Wolff (123/o con 149, +5) e Rose (154, +10),
tra le grandi delusioni del Workday, evento che mette in palio
un montepremi di 6.200.000 dollari.
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