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Cannabis legale, da oltre quattro anni se ne parla alle Camere. Che fine ha fatto?

Il tema torna di attualità per l'ipotesi che M5s proponga un emendamento al Milleproroghe. La proposta di legge del movimento sull'argomento è stata depositata in Senato ma deve essere ancora assegnata alla commissione

di Alessandra Chini

Non è ancora stato depositato un emendamento in proposito ma fa già discutere l'ipotesi che, allo scadere del termine per le proposte di modifica al Milleproroghe (il 20 gennaio), M5s provi a proporne una in tema di legalizzazione della cannabis light. Un argomento sul quale il movimento ha già provato a intervenire in passato e che è da tempo all'ordine del giorno delle Camere.

Durante la discussione della Finanziaria una proposta emendativa targata M5s sulla liberalizzazione della cannabis, con un principio di Thc (tetraidcrocannabinolo) inferiore allo 0.5%, era stata stralciata, non senza polemche, dalla presidenza del Senato per estraneità di materia.

Nel frattempo, il 26 dicembre, è stata resa nota una sentenza della Corte di Cassazione che prevede, seppur con molti paletti, che non sarà più reato coltivare in casa la cannabis se in quantità minima e solo per uso personale. Secondo gli 'ermellini', che hanno preso la decisione il 19 dicembre scorso, "non costituiscono reato le attività di coltivazione di minime dimensioni svolte in forma domestica". Se, raccomandano, "lo scarso numero di piante e il modesto quantitativo di prodotto ricavabile appaiono destinate in via esclusiva all'uso personale".

Da tempo è presente in Parlamento una proposta di legge del Movimento Cinque stelle a firma del senatore Matteo Mantero, che deve ancora essere assegnata alla commissione competente di Palazzo Madama.

Il testo, depositato all'inizio dell'anno scorso, reca disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati

E all'epoca è stato così presentato dal parlamentare su Facebook. 

Al momento della presentazione della proposta, nel gennaio scorso, però, si è aperto un fronte di polemica tra Lega ed M5s 

Uno scontro che si è ripetuto anche nel maggio scorso.

Nelle scorsa legislatura una proposta di legge bipartisan in materia era stata approvata a Montecitorio, ma si era poi fermata in Senato. 

La proposta di legge sulla cannabis era in discussione alla Camera da diversi anni. Il testo originario, bipartisan, era stato depositato il 16 luglio 2015, e proponeva la legalizzazione delle droghe leggere per l'uso a scopo ricreativo. Approdato in Aula dopo la discussione in commissione Giustizia alla Camera è stato rimandato in commissione dall'Aula nell'ottobre 2016.

Il testo era stato proposto e depositato dall'Intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis. Ma si era poi bloccato a Palazzo Madama.

La proposta di legge (IL TESTO) era stata sottoscritta da 218 parlamentari. Le firme un po' da tutti gli schieramenti politici: Pd, M5s, Sel, Misto ma anche Fi e Sc.

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