(ANSA) - ROMA, 07 APR - Azione contro la Fame traccia un
percorso per contrastare la diffusione della pandemia da
Coronavirus nel mondo.
"Siamo chiamati, contemporaneamente, a contenere la diffusione
del virus nel mondo e a sostenere le persone più colpite dalle
restrizioni ai movimenti e dalle conseguenze economiche che ne
deriveranno. Inoltre, dovremo fare in modo che questa pandemia
non eclissi totalmente l'attenzione sulle crisi non così vicine
a quelle che riguardano l'Europa, ma non meno gravi in termini
di sofferenza umana". Lo ha dichiarato Simone Garroni, direttore
generale di Azione contro la Fame.
Una crisi sanitaria che rischia di colpire 821 milioni di
persone, uomini e donne in Africa, Medioriente e Sudamerica, che
già soffrono per la fame e altre forme gravi di malnutrizione.
"Oltre a porre in atto misure di protezione per i nostri team
per evitare la loro esposizione al virus e la conseguente
trasmissione alle comunità, - ha spiegato Garroni - ci siamo
messi subito a disposizione delle autorità locali per promuovere
azioni specifiche a supporto dei sistemi sanitari. Riteniamo
cruciale il rafforzamento delle strutture locali: la strada è
quella di implementare i nostri programmi di nutrizione e
sicurezza alimentare con specifiche attività di carattere
igienico-sanitario".
"La nostra esperienza non solo nel campo della salute e della
nutrizione, ma anche nel campo dell'acqua pulita, dei servizi
igienico-sanitari e dell'igiene ci offre i mezzi per agire sul
versante della prevenzione. In un solo anno, riusciamo a
istituire oltre 8,9 milioni di persone sulle regole basilari in
tema di igiene. Del resto, una indagine condotta in Pakistan ci
ha dimostrato che nei bambini con meno di 5 anni di età
sottoposti a una educazione al corretto lavaggio delle mani
l'incidenza della polmonite sia inferiore del 50%", ha spiegato.
"Per poter garantire la continuità delle nostre attività, - ha
dichiarato Garroni - mentre promuoviamo azioni di prevenzione in
risposta a questa crisi, abbiamo bisogno di sostegno. Facciamo
appello alla solidarietà dei donatori, il cui finanziamento è
essenziale per la continuità dei nostri programmi".(ANSA).